Seminario residenziale di Teatro nel Paesaggio durante il Carnevale di Satriano 2024: iscrizioni aperte!

campsirago teatro nel paesaggio

Da quando Michelangelo Frammartino è venuto a Satriano di Lucania, si è innamorato del Rumita e l’ha reso protagonista della cine-installazione Alberi, il rapporto tra il nostro Carnevale e l’arte è sempre stato fecondo. Ha permesso alla comunità di guardare da altri punti di vista la tradizione carnevalesca, ci ha concesso la possibilità di mettere in gioco e in discussione le nostre pratiche e le nostre visioni. Nel corso degli tanti artisti, tra fotografi, giornalisti, video maker, sono entrati a far parte della comunità di eredità del Carnevale di Satriano e hanno contribuito a innovare i modi in cui la tradizione viene portata avanti e come viene percepita dai cittadini di Satriano e da tutti gli altri.
Per il 2024 siamo lieti di annunciare che una collaborazione sinergica tra Campsirago Residenza, Compagnia Teatrale Petra, Associazione Al Parco e Comune di Satriano, ci consentirà di ospitare un seminario residenziale di alta formazione di teatro nel paesaggio!

La formazione è rivolta ad attorǝ, danzatorǝ, performer, musicistǝ, operatori del sociale interessati ad approfondire la dimensione naturale della percezione e dell’invenzione artistica. Iscrizioni entro lunedì 22 gennaio.

Per incontrare la natura è necessario risvegliarla in noi. Gli antichi vedevano ninfe e sileni presso le fonti montane e nei boschi poiché erano in contatto con l’umano naturale in loro. I monaci Yamabushi, sul monte giapponese Hikosan, incontrano ancora oggi i sacri KAMI naturali per mezzo di pratiche fisiche e ascetiche nel silenzio e nel cammino. A Satriano di Lucania La Foresta che cammina e le maschere del carnevale sono tradizione vivente di eccezionale valore spirituale e antropologico e saranno il centro del seminario di alta formazione, nella fortunata possibilità di incontro con le pratiche di teatro nel paesaggio.

“Dedicandoci, possiamo riaprire i nostri sensi, tornare nella presenza nella creatività che nasce dall’ascolto. Siamo nati per attraversare paesaggi, meditare nel silenzio vivo di un bosco, per danzare i dolori, le gioie e ciò che ci unisce alla Natura, scambiarci le esperienze profonde con racconti significativi, per trovare ed esprimere una personale via di canto, unica e irripetibile, a lasciare traccia nel paesaggio del nostro passaggio sulla terra (lo spirito delle parole che rimangono).

Partendo da pratiche di allenamento in natura, dalla condivisione delle azioni rituali performative del Carnevale, dall’incontro con i costruttori e i portatori delle maschere, con gli artisti e con i cittadini di Satriano, realizzeremo insie-me il movimento finale de La Foresta che cammina, che chiuderà la due giorni del Carnevale 2024″.

PROGRAMMA
Il seminario inizierà la sera di lunedì 5 febbraio (ore 20.00) e terminerà la sera di domenica 11 febbraio (ore 20.00 circa). Nel corso del seminario sono previsti incontri e momenti di lavoro comune con le varie associazioni che realizzano le maschere e il carnevale di Satriano, con artisti e musicisti che partecipano al carnevale. Il lavoro del seminario si mescolerà alla tradizione del carnevale e, come è uso a Satriano, con-correrà alla sua ri-definizione nel pieno rispetto della tutela dell’autenticità delle maschere.

A questo link trovi la pagina ufficiale con la descrizione completa e tutte le informazioni per partecipare: SEMINARIO RESIDENZIALE di TEATRO nel PAESAGGIO A SATRIANO La Foresta che cammina

Bando di partecipazione per i forum giovanili

due_rumita

L’organizzazione del Carnevale di Satriano, in collaborazione con il Forum Regionale dei giovani della Basilicata, ha deciso di riservare dei posti per partecipare gratuitamente alla Foresta che cammina agli iscritti di tutti i forum dei giovani d’Italia. La Foresta che cammina è composta da 131 Rumita, gli uomini albero del tradizionale carnevale, uno per ogni paese della Basilicata.

UN CARNEVALE ECOLOGISTA
Il Carnevale di Satriano da 8 anni è un carnevale che presta la massima attenzione all’impatto antropico che esso genera. Sono tante le iniziative messe in campo in questi anni che verranno riproposte anche nel 2020: verranno boicottati i bicchieri monouso, il materiale promozionale verrà stampato su carta a marchio FSC, sarà prestata massima attenzione alla raccolta differenziata, i bar e i locali interessati dalla sfilata nei giorni del carnevale avranno a disposizione bicchieri biodegradabili. Verranno utilizzati prodotti di stagione, a filiera corta e a km zero.

Il Carnevale di Satriano è stato inserito come buona pratica nel modello di sostenibilità degli eventi di Aarhus, capitale europea della cultura 2017. Tra maggio e giugno del 2018 infatti il Rumita di Satriano ha attraversato in bici elettrica tutta l’Europa per rappresentare Matera 2019 al festival della sostenibilità di Samso, in Danimarca.

UNA TRADIZIONE IN TRANSIZIONE
Il Rumita (eremita) è un uomo vegetale completamente ricoperto da foglie di edera, albero vagante, maschera silente che l’ultima domenica prima del martedì grasso gira tra le strade del paese strusciando il fruscio (un bastone con all’apice un ramo di pungitopo) sulle porte delle case. E’ il suo modo di bussare. Chi riceve la visita del Rumit rispetta il suo silenzio e in cambio di un buon auspicio dona qualcosa (fino a qualche anno fa generi alimentari, ora pochi spicci). Nel corso dei decenni le interpretazioni che le varie generazioni hanno dato a questa figura misteriosa sono cambiate. Chi l’ha visto prima della seconda guerra mondiale racconta che “u rumita” era uno spirito francescano, un eremita appunto, una persona che viveva ai margine del paese e che dopo un inverno rigido usciva dai boschi per fare la carità. In seguito, le vicende dell’emigrazione hanno accostato questa figura al satrianese che non ha avuto né la voglia né la possibilità di lasciare la Basilicata e che rimasto in una situazione di assoluta indigenza girava per le strade del paese e delle contrade, vestito di edera per rimanere anonimo, alla ricerca di qualcosa da mangiare per affrontare con forza e vigore la primavera. Ora c’è la nuova interpretazione. I giovani satrianesi hanno intenzione di utilizzare il Rumita per lanciare un messaggio ecologista universale che è un rovesciamento dei valori, una rivoluzione copernicana: ristabilire un rapporto antico con la Terra per rispettare gli uomini e le donne che la abiteranno in futuro.

LA NASCITA DELLA FORESTA CHE CAMMINA
Dal 2014 l’associazione Al Parco insieme ai giovani satrianesi, prendendo spunto dalla cine-installazione “Alberi” di Michelangelo Frammartino proiettata al MoMA di New York, ha caricato di nuovi significati la maschera e organizza una Foresta che cammina composta da 131 alberi vaganti, simbolicamente uno per ogni paese della Basilicata. Chiunque può prendere parte all’invasione verde, diventare uomo albero per un giorno e farsi portavoce del messaggio ecologista di cui il Rumita è diventato ambasciatore: ristabilire un rapporto antico con la Terra.

PERCHE’ 131?
Perchè 131 è il numero dei comuni della Basilicata e simbolicamente sarà tutta la Regione a partecipare alla marcia pacifica dei Rumita di Satriano!

PARTECIPAZIONE RISERVATA AI FORUM DEI GIOVANI
Per i Forum dei giovani la partecipazione alla Foresta che cammina è gratuita! Per aderire e indossare la maschera del Rumita e farsi portavoce del messaggio ecologista è necessario prenotare e indicare il numero di partecipanti entro il 16 Febbraio 2020. 

Info: 3295320026 – carnevaledisatriano@gmail.com


ALTRE INFORMAZIONI
COME VESTIRSI
Abiti scuri a tinta unica, l’obiettivo è mimetizzarsi con le foglie di edera, vanno bene il nero, il verde o il marrone scuro. La cosa più visibile sono le maniche e i pantaloni ma il consiglio è valido anche per guanti, sciarpe, cappelli (vivamente consigliato). Maglie e pantaloni devono essere a tinta unica: pantalone nero con striscia bianca non va bene. Ovviamente è necessario vestirsi in modo pesante perchè potrebbe fare freddo. Per i più coraggiosi: potreste anche decidere di indossare il Rumita così come Madre Natura vi ha fatti ovvero nudi!

OSPITALITA’ PER I FIGURANTI
Per chi indossa la maschera del Rumita e partecipa alla Foresta che cammina l’organizzazione mette a disposizione la palestra della scuola elementare di Satriano dove è possibile dormire con il sacco a pelo in un ambiente riscaldato. La palestra è dotata anche di bagni e docce e calde. E’ richiesto un piccolo contributo di 10€ per la prenotazione.

Bando 2020 gruppi a tema e carri ecologici

BANDO CARNEVALE DI SATRIANO 2020

A CHI E’ RIVOLTO IL BANDO
– gruppi a tema
– carri ecologici non motorizzati

IN QUALE GIORNO DEL CARNEVALE
I gruppi a tema e i carri escono durante la sfilata del 22 Febbraio pomeriggio.
Invitiamo i cittadini satrianesi a indossare le maschere tradizionali del Rumita in primo luogo, degli Urs e delle quaresime nel giorno di domenica 23 Febbraio.
NOTA: il vestito del Rumita è diventato molto più leggero dopo le modifiche apportate quest’anno.

TEMA
Il tema dei gruppi a tema e dei carri ecologici non motorizzati è <<l’ecologia>>, da declinare con la massima libertà di espressione nei suoi molteplici aspetti. Per esempio si può interpretare il tema per celebrare la Natura oppure per criticare i comportamenti dell’uomo.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare al concorso è necessario iscriversi contattando l’organizzazione entro il 22 Febbraio 2020: 327 772 2142 – carnevaledisatriano@gmail.com

AGEVOLAZIONI CARRI
L’organizzazione ha previsto per i carretti ecologici un contributo di 100,00€ a carro da spendere in materiale.

GIURIA 
La giuria sarà composta da rappresentanti delle associazioni organizzatrici del Carnevale.

PREMI
Ci sarà un premio per la categoria “carri ecologici” e un premio per la categoria “gruppi a tema”. Il premio consiste in un pranzo o cena per max 10 persone in un ristorante locale.